LINIBIZIONE DEL FATTORE DI CRESCITA TUMORALE MIGLIORA GLI ESITI DELLA TERAPIA STEROIDEA NEI PAZIENTI CON SJS TEN

LINIBIZIONE DEL FATTORE DI CRESCITA TUMORALE MIGLIORA GLI ESITI DELLA TERAPIA STEROIDEA NEI PAZIENTI CON SJS TEN

Anche l’eritropoietina, usata spesso, sebbene illegalmente, soprattutto nel ciclismo per aumentare la disponibilità di ossigeno per i muscoli, può essere molto pericolosa provocando trombosi. Il farmaco viene utilizzato talvolta dai medici nei malati oncologici per aumentare la produzione di sangue, ma non si può escludere che nei soggetti sani che non ne hanno bisogno possa favorire la comparsa di leucemie. Nonostante il divieto di usare steroidi anabolizzanti da parte delle organizzazioni atletiche internazionali, l’uso di queste sostanze è ancora molto diffuso poiché si ottiene un incremento delle masse muscolari con miglioramento delle performance sportive.

Un’evoluzione recente del FRAX adattata alla realtà italiana e recentemente validata, è il DeFRA (FRAX-derived) che sembra migliorare la previsione della probabilità del rischio di frattura a 10 anni. Il Fracture Risk Assessment Tool (FRAX), patrocinato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, stima la probabilità a 10 anni di frattura nelle donne non trattate in post-menopausa e negli uomini con età pari o maggiore a 50 anni (7). Oltre al dolore, risultati simili tra i 2 gruppi sono stati ossercati anche per la funzione fisica, con una variazione del punteggio WOMAC pari a -7,1 nel gruppo trattato con triamcinolone e a -9,2 nel gruppo placebo.

Durante il trattamento si può manifestare prurito e eritema, risulta molto efficace se associato ai cortisonici topici. Combinazione del Calcipotriolo e Betametasone dipropionatoQuesta nuova combinazione del Calcipotriolo 50 μg/g e Betametasone dipropionato 0.5 mg/g è stato sviluppato per il trattamento della psoriasi. E’ stato dimostrato che il Calcipotriolo agisce principalmente sui cheratinociti e gli steroidi sull’ infiammazione. TacalcitoloE’ un altro analogo della vitamina D3, agisce sempre attraverso l’inibizione della proliferazione dei cheratinociti. E’ considerato insieme agli altri derivati della vitamina D3 un trattamento di prima scelta nel trattamento della psoriasi volgare di lieve – moderata severità e può essere utilizzato in associazione a terapie sistemiche.

Trattamento C-VAMP

Fattori di rischio per lo sviluppo di FA nell’ipertiroidismo sono età, sesso maschile, ipertensione arteriosa, sottostanti patologie coronariche, scompenso cardiaco e malattie valvolari, T3-tossicosi. La FA è più frequente nei casi di T3-tossicosi e nel gozzo multinodulare tossico (GMN) rispetto al morbo di Graves, riflettendo l’età più avanzata dei pazienti con GMN (1). Per quanto riguarda le alterazioni periferiche nei pazienti con CHF, un interesse crescente stanno sviluppando le disfunzioni endocrine che vanno a definire il quadro della sindrome da deficit multiormonale, caratterizzata da modifiche del bilancio catabolismo/anabolismo nei pazienti con CHF, fino a quadri di cachessia cardiaca (3).

  • Il rischio di carcinoma epatocellulare è aumentato nel paziente con EAI e cirrotico, anche se in maniera molto meno significativa che nelle cirrosi virali o dismetaboliche.
  • Un terzo del campione era costituito da soggetti non Caucasici, mentre il BMI medio era pari a 31,2 kg/m2.
  • Il principale stimolo per la secrezione di ANP è lo stiramento delle pareti atriali, in risposta all’aumento di volume intra-vascolare o alla pressione transmurale cardiaca.
  • Di norma gli antiemetici si somministrano per iniezione attraverso la cannula, ma alcuni di questi preparati sono disponibili anche in compresse o capsule.Dopo l’antiemetico sarà iniettato attraverso la cannula il ciclofosfamide, che ha l’aspetto di liquido chiaro), insieme ad un’infusione di soluzione salina.
  • L’FGF19 stimola a livello epatico la sintesi proteica e del glicogeno e agisce come inibitore della gluconeogenesi (61,62).

Attualmente sono stati esaminati anche numerosi approcci di trattamento combinato con farmacoterapia e psicoterapia per la BN con risultati talora contradditori. L�Anoressia Nervosa (AN), la Bulimia Nervosa (BN) ed il Disturbo da Alimentazione Incontrollata (DAI) sono gravi condizioni che comportano un�alterazione sia della salute psicologica che fisica. Presentano una maggiore prevalenza nei paesi industrializzati e colpiscono prevalentemente le donne; soltanto dal 5% al 15% di pazienti con AN e BN ed il 40% di pazienti con DAI è di sesso maschile (1) (2). Il 3% delle donne sviluppa un Disturbo del Comportamento Alimentare (DCA) nel corso della sua vita (3). Generalmente i DCA sono caratterizzati da diverse alterazioni del comportamento alimentare ed ansia per la forma ed il peso corporeo. Inoltre i DCA presentano differenti e peculiari tratti di personalità, il cui studio potrebbe risultare importante per poter meglio progettare un percorso terapeutico individualizzato sia dal punto di vista psicoterapeutico che psicofarmacologico (4).

Durata del trattamento e tentativo di sospensione

L’ormone della crescita (GH), importante per trattare i bambini con deficit della crescita, se somministrato a chi non ne ha bisogno sembra essere coinvolto nella formazione di diversi tipi di tumore, da quello del colon ai linfomi. Quando si prendono contraccettivi orali è quindi ancora più importante sottoporsi regolarmente ai programmi organizzati di screening per il tumore del seno e della cervice, secondo gli schemi e le cadenze raccomandati a tutte le donne anche in base alle fasce di età. Questi controlli consentono infatti di individuare un’eventuale malattia oncologica in fase precoce, con maggiori possibilità di cura. Si possono assumere ormoni volontariamente sotto forma di farmaci prescritti dal medico, oppure inconsapevolmente da contaminanti presenti nell’ambiente.

  • Sulla cute alopecica inverte rapidamente il rapporto CD4+/CD8+, evento ritenuto fondamentale per ottenere la ricrescita.
  • L’ipertensione secondaria a disturbi della tiroide è di solito reversibile con il ripristino dello stato di eutiroidismo, ma in alcuni casi è necessario trattare farmacologicamente l’ipertensione.
  • Un recente studio multicentrico in doppio-cieco controllato con placebo ha esaminato l�efficacia dell�SSRI fluvoxamina (71).
  • A livello istologico testicolare, i tubuli seminiferi possono essere danneggiati, si può riscontrare riduzione del numero degli spermatociti maturi fino alla completa aplasia, e anche le cellule del Sertoli possono apparire atrofiche e può comparire fibrosi interstiziale con calcificazioni (58).
  • Costituiscono una valida integrazione ai normali trattamenti tradizionali legati all’utilizzo prolungato di alcuni trattamenti (cortisonici in primis), soprattutto quando si vuole effettuare una « drug holiday » ovvero una pausa farmacologica.
  • Inibisce il rilascio di Interleuchina 2 e l’attivazione di subset linfocitari, con riduzione della produzione di citochine e della chemiotassi.

Inosiplex E’ un immunomodulatore timo-mimetico, in grado di attivare anche i macrofagi e di indurre la produzione di interleuchina 1 e 2. E’ stato utilizzato anche in forme gravi di alopecia alla dose di 50 mg/kg/die in tre somministrazioni quotidiane ed uno studio in doppio cieco ha dimostrato la sua lieve superiorità rispetto al placebo. I risultati di queste ricerche suggeriscono che le donne in terapia sostitutiva estroprogestinica in menopausa abbiano un rischio relativo di tumore al seno doppio rispetto a chi non ne ha mai fatto uso. Dopo cinque anni di trattamento questo rischio diventa anche maggiore e ne occorrono altri cinque dalla sua interruzione perché il rischio torni quello di partenza.

È importante che affrontiate i problemi legati alla fertilità con l’oncologo prima che il trattamento abbia inizio Il regime C-VAMP produce meno effetti sulla fertilità rispetto ad altri trattamenti chemioterapici.Contraccezione. Non è consigliabile iniziare una gravidanza o concepire un bambino se siete in trattamento con il regime C-VAMP, in quanto i farmaci potrebbero compromettere lo sviluppo fetale. È opportuno assumere dei contraccettivi per tutta la durata del trattamento e nei mesi successivi. La chemioterapia influisce sull’attività delle ovaie, con conseguente alterazione del ciclo mestruale.

I corticosteroidi sono ormoni derivati dal colesterolo, prodotti dalla corteccia delle ghiandole surrenali, che vengono secreti per partecipare attivamente ad alcuni importanti meccanismi fisiopatologici. I corticosteroidi sono tradizionalmente utilizzati nelle patologie flogistiche, ove sono in grado di inibire il processo infiammatorio; sono infatti efficaci nel processo di remissione della fase acuta delle malattie autoimmuni. Sono ben noti gli effetti negativi dei cortisonici sul metabolismo glicidico, Primobolan compresse (Metenolone) laddove possono essere causa di diabete meta-steroideo, soprattutto se utilizzati per tempi prolungati e a dosi elevate, in soggetti geneticamente predisposti. Quest’ultima azione è legata al generale effetto catabolico degli ormoni steroidei atto a incentivare il catabolismo proteico, diminuendo la mineralizzazione ossea e stimolando la mobilizzazione degli acidi grassi e del glicerolo dai siti di deposito. Un nuovo approccio alla farmacoterapia della BN è recentemente emerso dai report di Faris et al.

Linee guida per la prevenzione e trattamento dell’osteoporosi

Ciclosporina A La ciclosporina per via sistemica necessiterebbe dell’impiego di dosi elevate (6 mg/Kg/die) per ottenere una ricrescita accettabile con effetti secondari piuttosto marcati e ricaduta alla sospensione. L’effetto terapeutico si esplica per la sua attività immunosoppressiva con diminuzione elettiva dei linfociti CD4+ e delle linfochine ad essi correlate. Sulla cute alopecica inverte rapidamente il rapporto CD4+/CD8+, evento ritenuto fondamentale per ottenere la ricrescita. Zinco Uno studio recente in doppio-cieco su pazienti con interessamento minore del 50%, ha dimostrato un risultato statisticamente positivo a favore del gluconato di zinco (60 mg/die di Zn metallo) sul placebo. A parte i disturbi digestivi, nessun effetto collaterale, sebbene lo zinco in eccesso sia tossico. È stato dimostrato che l’assunzione della pillola può ridurre dal 30 al 50 per cento le possibilità di sviluppare un tumore ovarico rispetto a chi non ne ha mai fatto uso.

Viceversa, l’ipotiroidismo è accompagnato a una marcata diminuzione della sensibilità agli agonisti simpatici, con conseguente aumento della resistenza vascolare periferica e della rigidità arteriosa. Inoltre, in modelli animali l’ipotiroidismo riduce la vasodilatazione endotelio-dipendente mediata dall’ossido nitrico (1). L’ipertensione secondaria a disturbi della tiroide è di solito reversibile con il ripristino dello stato di eutiroidismo, ma in alcuni casi è necessario trattare farmacologicamente l’ipertensione.

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